Se il cibo è la nostra più potente medicina, sopratutto in chiave preventiva, ancor di più lo è la capacità di abbinarlo correttamente.
Le antiche ricette spesso nascondono una saggezza popolare che oggi la medicina sta confermando. Ecco qui, in breve, quali abbinamenti fare in cucina per potenziare l’efficacia di quello che mangiamo a favore della nostra salute.
LIMONE & SPINACI: la vitamina C presente nel limone potenzia l’assorbimento del ferro presente nei vegetali, soprattutto a foglia verde, quali spinaci, cavoli, bietole, ma anche nei legumi e nei cereali integrali. Il riso nero o riso Venere, per esempio, molto ricco di ferro, migliora la sua biodisponibilità con qualche goccia di limone.
Utile anche aggiungere qualche goccia di limone sulle carni.
Inoltre, lo stesso limone potenzia l’azione antiossidante del tè verde.
POMODORI & AVOCADO: il licopene presente nei pomodori è un potente antiosssidante della famiglia dei carotenoidi. Essendo liposolubile, viene assorbito molto meglio nel tratto intestinale, se accompagnato a dei grassi quali quelli contenuti nell’avocado. Lo stesso effetto si ottiene dall’olio di oliva, che deve essere aggiunto alla preparazione dei sughi di pomodoro.
POMODORI & BROCCOLI: le numerose sostanze antiossidanti e il sulforafano presenti nei broccoli unite a quelle del pomodoro sembrano creare una potente sinergia per prevenire in modo più efficace vari tumori tra cui il cancro alla prostata ( Ricerca del 2007 pubblicata sulla rivista scientifica Cancer Researc).
VEGETALI & OLIO D’OLIVA: carote, peperoni, piselli e broccoli sono ricchi di sostanze liposolubili come il betacarotene (precursore della vit. A), la vit. D ed E come il icopene dei pomodori e vengono quindi assorbiti in maggior quantità se uniti all’olio extravergine d’oliva.
UOVA & MELONE: l’unione di questi due cibi, sebbene un po’ azzardata, in realtà è molto sana perché le proteine dell’uovo unite ai carboidrati “buoni “ del melone rallentano l’assorbimento del glucosio dei carboidrati stessi e abbassano il picco glicemico riducendo il senso di fame. Aiutano inoltre a modulare i livelli d’insulina. In tal modo si previene il rischio dell’insorgenza di malattie metaboliche quali il diabete.
FRUTTA SECCA & FRUTTI ROSSI: la frutta secca, insieme ai semi oleosi come sesamo, zucca, lino e girasole, è ricca di vit. E che potenzia la forte azione antiossidante ed ant-età del resveratrolo, sostanza presente in tutti i frutti rossi, come mirtilli, more ma anche nella buccia d’uva e nel vino rosso. Viene così esaltato l’effetto protettivo sull’apparato cardiovascolare e cerebrale. Si può inoltre affermare che una macedonia di frutta fresca e secca risulta molto più ricca di micronutrienti ed antiossidanti perché la sinergia di più frutti si potenzia a vicenda.
AGLIO E FINOCCHI: questi due elementi si potenziano a vicenda ed aiutano a contrastare le malattie degenerative. Il finocchio, inoltre, contiene anetolo, una sostanza in grado di annientare il forte odore dell’aglio e di migliorare l’alito.
AVENA E SUCCO D’ARANCIA: bere il succo d’arancia mentre si consumano fiocchi d’avena potenzia l’azione del betaglucano, modulatore del colesterolo LDL, ed aiuta a ripulire le arterie.
SPEZIE & INSALATA: abbinare erbe aromatiche e spezie ai vegetali ne potenziano l’azione antiossidante e protettiva contro l’invecchiamento cellulare. Il British Journal of Nutrition afferma che 3 gr. di maggiorana aggiunti a 200 gr. d’insalata quadruplicano il suo effetto antiossidante. La stessa cosa avviene se si aggiungono spezie come il peperoncino, la curcuma o il cumino.
PESCE & CAVOLO: il selenio presente nel pesce unita al solforafano del cavolo e delle crocifere in generale aumenta l’azione preventiva ed antiossudante contro alcune forme tumorali.
CURCUMA & PEPE NERO: il pepe nero, unito alla curcuma, incrementa in modo significativo la biodisponibilità della curcumina, prezioso principio attivo di questa spezia, rendendo quindi possibili le sue funzioni antinfiammatorie, carminative contro meteorismo e flatulenza, ed antitumorali.
LATTE DI MANDORLE E CIOCCOLATO FONDENTE: il latte di mandorle, ricco di vit. E, vitamine del gruppo B, ferro e zinco, attiva e potenzia l’azione antiossidanti del cioccolato fondente. Quindi, nelle preparazioni di dolci al cioccolato, è utile sciogliere quest’ultimo nel latte di mandorle anziché in quello di mucca, che, invece, ne inibisce le proprietà.
CECI&BARBABIETOLE: i ceci sono ricchi di vit. B6, che migliora l’assorbimento del magnesio in cibi che ne sono ricchi, come la barbabietola.