Nella mia professione di strength and conditioning specialist uno dei campi di cui mi occupo è il ritorno allo sport dopo infortunio.
Ho la fortuna di collaborare con professionisti di livello, principalmente medici ortopedici e fisioterapisti, con cui condivido il percorso di atleti di tutte le catogorie che intendono ritornare allo sport dopo infortunio.
In tanti anni di esperienza nello sport agonistico di alto livello, ho imparato l’importanza di una corretta suddivisione dei compiti da svolgere e nello stesso tempo dell’importanza di condividere il lavoro nelle diverse fasi del processo di ritorno allo sport. Come in qualsiasi gruppo di lavoro (Staff, Band, Orchestra…) il confrontarsi con altre figure professionali aumenta notevolmentela probabilità di successo di quello che si vuole portare a termine.
Altro aspetto fondamentale spesso è dato dalla qualità delle strumentazioni che si impiegano per i compiti da svolgere. La possibilità di ottenere delle valutazioni sul percorso di lavoro svolto e da svolgere di seguito è fondamentale. La qualità dei dati da analizzare quindi permette di tracciare con una maggiore precisione la rotta, incappando nel minor numero di imprevisti possibile.
Di seguito riporto due esperienze che ho condiviso con Desmotec, attrezzatura per l’allenamento della forza, che impiega il sistema Isoinerziale.
Comunque, ribadisco l’importanza del lavoro svolto in precedenza dal medico (Diagnosi, Intervento) e dal fisioterapista (recupero della funzione di base, ritorno ai movimenti con qualità).
La prima esperienza, è il ritorno alla sport di un atleta pallavolista, dopo un problema di tendinopatia rotulea bilaterale, che aveva raggiunto una cronicità spesso invalidante, soprattutto dopo allenamenti o gare. Clicca Qui per raggiungere l’articolo.
La seconda esperienza invece riguarda il ritorno allo sci alpinismo, dopo distorsioni recidive ad un ginocchio e successivo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore tramite trapianto autologo di tendine rotuleo. Anche qui riporto il link per leggere l’articolo.
Alla prossima!
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